tag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post6196414026042014282..comments2023-10-24T10:39:57.388+02:00Comments on Mamme come me: I bambini e la morteMamme come mehttp://www.blogger.com/profile/02232169637871362036noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-80508602841731245332013-10-16T16:27:46.280+02:002013-10-16T16:27:46.280+02:00Il problema dello "spiegare la morte ai bambi...Il problema dello "spiegare la morte ai bambini" è riflesso della crisi attuale dell'approccio educativo alla vita. "molti genitori non si pongono il problema di come educare i propri figli al problema della morte, così, se per caso il bambino si confronta con il problema della morte, bisogna allontanarlo dalla morte, il bambino va preservato. la morte non è un argomento per bambini..poi diventa un non-argomento per adulti.. e si finisce che non è un argomento per vecchi.. insomma, la morte non è un argomento.. <br />così speriamo che il bambino si distragga.. si dimentichi della domanda, e ci salvi dalla difficoltà di spiegare"..(in primis a noi stessi). <br /><br />Campione suggerisce ai genitori e agli educatori, di chiarire a sè stessi, prima di affrontare l'argomento, quale sia la propria concezione del tempo, perchè su di essa si basa, potrei dire, tutto il senso della vita. <br />"TEMPO FINITO: affrontiamo la vita a partire dalla morte. Se gli insegniamo che il tempo è finito, gli insegniamo il nostro mondo attuale, così ocme è oggi, dove tutto è costruito su principi dell'efficienza e velocità. E' questo che vogliamo? <br />TEMPO INDEFINITO: Si riuscirà un giorno a sconfiggere la morte? per ora campiamo un certo numero di anni, nella bibbia matusalemme campava 800 anni e poi noi.. chissà domani.?Cosa ne scaturisce? Il senso di non accontentarsi mai..[...] <br />TEMPO INFINITO: noi nasciamo e muoriamo, ma ciò significa che tutto nasce ma non finisce mai di nascere, che tutto muore e non finisce mai di morire. Questo tempo infinito appare quando c'è il mistero e sempre ci sarà ancora qualcosa da svelare." <br /><br />In base alla nostra concezione del tempo, sarà diversa anche la relazione umana che saremo in grado di offrire ai nostri bambini:, se il tempo è finito, dovremo fare in fretta.. e gli ocmunicheremo: cresci in fretta!. <br />Se il tempo è indefinito, questo apre una zona di curiosità, ma anche di incertezza.. quando tu desideri (o temi) qualcosa ma non sai quando arriverà, si genera inquietudine.. <br />Nel tempo infinito.. non c'è fretta, c'è spazio, hai tutto il tempo a tua disposizione... <br /><br /><br />Qual'è dunque un'alternativa alle favole e alla scienza? Forse l'alternativa che cerca di prendere il buono di entrambe, e che parte dalla risposta più sincera che anche noi, come adulti, ancora bambini di fronte alla morte, possiamo dare: NON LO SO. Cos'è la morte..non lo so.è un mistero, è qualcosa che ancora devo scoprire. Forse di fronte alla morte dovremmo trasmettere ai bambini l'emozione dell'ignoto. Se riusciamo a fare questo poi potremo aggiungere che c'è chi crede nel Paradiso, nella re-incarnazione, c'è chi crede nella scienza , ecc.. <br />Educare al mistero della morte (e della vita) implica in definitiva educare al desiderio di svelarne il mistero. <br />Come diceva Montaigne: Chi insegna agli uomini a morire insegnerà loro a vivere. <br /><br />Consigli di lettura: La domanda che vola. Educare i bambini alla morte e al lutto. Francesco CampioneAlice Carubbinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-90613269824746450492013-10-16T16:27:02.116+02:002013-10-16T16:27:02.116+02:00Proprio ieri uno dei miei filgi di due anni e mezz...Proprio ieri uno dei miei filgi di due anni e mezzo, giocando, vedendomi riversa sul tappeto, dice, alzando le spalle.. "moota!" e se ne va.. <br /><br />Che senso assume, nel mondo di un bambino, il concetto di morte, il senso della perdita di qualcuno che si ama, il senso della propria morte. <br />E come fare a rispondere alle domande che tanto spesso, se li lasciamo parlare, i bambini di ogni età ci portano sul tema della morte? <br />Il professor Francesco Campione ce lo spiega molto bene, in un modo che trovo affascinante: egli infatti ci fa osservare che spesso, di fronte alle domande dei bambini sulla morte, ci troviamo in difficoltà, come fossimo anche noi ancora bambini di fronte a temi come questo. <br />"quando tu educhi un bambino alla morte, è lì che ti rendi conto di quanto sei bambino. Essere in grado di educare un bambino alla morte vuol dire essere in grado di continuare a crescere"(da una presentazione del suo libro). <br />Le risposte che si possono dare dipendono certo dall'età del bambino. <br />Generalmente,la risposta che tutti danno ai propri figli alla domanda, cosa vuol dire che il "nonno" è morto?, è: è volato in cielo. <br />Poi ci sono due grosse fazioni: chi appoggia la teoria per cui i bambini vanno preservati e consolati dall'esperienza della morte, e perciò raccontano favole, a cui, spesso non credono, risultando così inefficaci nella spiegazioni ma efficaci nel distrarre e nel togliersi dall'impaccio. <br />C'è poi chi preferisce appoggiarsi ad un approccio più scientifico, riportando la morte alla normalità di processi biologici che garantiscono la continuità della vita sul pianeta. Affascinante, ma non consola. Non consola non sapere dove L'Io, l'individualità va a finire. E l'anonimato crea angoscia nel bambino, questo dissolversi nella natura, questo senso di perdita della propria storia e identità genera emozioni troppo intense da gestire. <br /><br />Alice Carubbinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-42510211225472455332013-01-11T20:53:31.617+01:002013-01-11T20:53:31.617+01:00Buon giorno a tutti il tema della Morte e un tema ...Buon giorno a tutti il tema della Morte e un tema molto delicato da affrontare con i bambini , per prima cosa bisogna essere tranquilli e sereni prima noi su tale argomento e accettando come ciclo della vita',altrimenti possiamo correre il rischio che con le parole diciamo una cosa e con emozioni e gli stati d'animo diciamo un' altra cosa , e questo secondo me conta tanto. Io ai miei 2 figli di 7 anni e 4 anni gli ho sempre detto la verità della vita di come funziona che tutti noi nasciamo,cresciamo ,viviamo quanto è possibile la nostra vita e godiamo cela fino in fondo perché ci sarà un giorno (più lontano possibile ) che saremo chiamati a lasciare la vita terrena per forse qualcos'altro . Forse tutto ciò io lo posso fare avendo perso entrambi i genitori ,loro mi chiedono ma i nonni materni dove sono ? Dopo tutto ciò penso anche che ogni uno di noi deve sentirsi pronto per affrontare determinati argomenti con i propri figli nel modo che riteniamo più giusto per noi perché le ricette giuste non esistono .Luigina Maionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-12626075878056495992013-01-11T20:52:38.184+01:002013-01-11T20:52:38.184+01:00 possiamo dire tutte le fesserie che vogliamo ai n... possiamo dire tutte le fesserie che vogliamo ai nostri figli. la cosa che loro accetterebbero meglio, data la mancanza di malizia alla loro età, è che non si muore. ma si nasce in cielo. che questa vita è un passaggio per dimostrare a Dio se vogliamo stare con Lui eternamente e che un giorno (meritandolo...) ci riuniremo e staremo di nuovo tutti insieme con Lui. questa è la cosa più bella e vera che si può dire ai nostri figli. (matteo 18)Alessandro Mendnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-84181186548679986062013-01-11T20:50:08.375+01:002013-01-11T20:50:08.375+01:00Con un bambino di 6 anni ( io sono educatrice al n...Con un bambino di 6 anni ( io sono educatrice al nido ed ho un figlio di questa età) penso sia giusto parlare insieme dell'argomento attribuendogli il giusto significato. I bambini sono a contatto con immagini della morte virtuali<br />(videogiochi, televisioni...) ma ricordo che a questa età non vi è grossa distinzione tra virtuale e reale. Proprio per questo motivo ritengo che sia giusto affrontare l'argomento insieme perché l'uomo per sua natura ha paura dell'ignoto, di ciò che non conosce, penso che invece debba essere presentata come una parte del ciclo della vita di tutti gli esseri viventi (animali e vegetali).Valentina Viviannoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-59270550436884099912013-01-11T20:44:37.974+01:002013-01-11T20:44:37.974+01:00È sicurament difficile affrontare il tema della mo...È sicurament difficile affrontare il tema della morte...ma a volte ne si ottiene una disarmante dolce consolazione!Angela Bettinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-83581511307802893532013-01-11T20:43:20.950+01:002013-01-11T20:43:20.950+01:00Mio figlio(8 anni) e' stato messo a confronto ...Mio figlio(8 anni) e' stato messo a confronto con la morte molto presto perche' io prima di lui ho perso un bimbo al 4 mese di gravidanza e ho fatto il funerale(in Germania) per cui spesso andiamo al cimitero!Io gli ho spiegato che e' come un sonno dove non si sente niente in ogni senso!A volte mi ha fatto quansi le stesse domande e io lo tranquillizzo dicendogli che noi ci saremo fin quando lui ha bisogno di noi e che un bimbo come lui non muore cosi' facilmente se e' attento a non fare ed evitare cose pericolose !Giovanna Bottininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-14317287959992911052013-01-11T20:34:57.622+01:002013-01-11T20:34:57.622+01:00Come libro di lettura consiglio Mattia e il nonno ...Come libro di lettura consiglio Mattia e il nonno di Piumini http://www.asia.it/adon.pl?act=doc&doc=1138Valentina Ferrinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-44600721476917050132013-01-11T19:01:12.100+01:002013-01-11T19:01:12.100+01:00Quando spieghiamo ai bambini anche gli argomenti p...Quando spieghiamo ai bambini anche gli argomenti più delicati, dobbiamo intanto essere sereni noi adulti proprio per trasmettere il messaggio che " se ne può parlare". Dare un significato alle cose, chiamandole col loro nome e spiegando che è normale sentirsi tristi e anche spaventati, è un modo per allentare la tensione e la confusione e ciò evita inoltre di far sentire "sbagliato" il bambino. Sono soprattutto gli adulti a "preferire" talvolta non sapere. I bambini invece sono molto empatici e ascoltano col cuore, e quando le cose non sono chiare sul piano logico vanno in confusione e in ansia. Il mio consiglio in quanto Psicologa è quello di parlarne come dici tu in maniera serena.<br />Alisa Polacci Psicologanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-174113825986434982.post-10659472862061382322013-01-11T17:59:06.745+01:002013-01-11T17:59:06.745+01:00Ciao! Io penso che un dialogo aperto, costante e s...Ciao! Io penso che un dialogo aperto, costante e sereno con i nostri bambini sia sempre fondamentale. Ovviamente, adeguandoci alla loro maturità, dovremmo sempre cercare di parlare loro di tutto, anche di argomenti non facili neppure per noi, come la morte... Meglio permettere loro di aprirsi sempre e confidarci qualunque dubbio o paura, piuttosto che lasciarli soli ad affrontarli, perchè potrebbero darsi risposte sbagliate e anche dannose... Magari la scomparsa o una malattia di una persona cara o anche di un animaletto possono iniziare a dare anche ai più piccoli il senso della caducità della vita. Cerca di tranquillizzarlo, dicendo che state bene e non c'è niente da preoccuparsi, che, comunque, voi non lo abbandonerete mai, che anche chi muore resta sempre vivo nei ricordi di chi lo ha amato. Magari, leggete insieme un libro che affronti questo tipo di discorso. Le fiabe sono, spesso, un ottimo aiuto per trovare le parole giuste! Non è facile, lo so, ma cerca di non cambiare mai discorso quando lui vuole parlarne. Anch'io ricordo che da piccola mi facevo queste domande, perciò capisco bene l'angoscia di tuo figlio! :-) <br /><br />Mariapaola Ramaglianoreply@blogger.com