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venerdì 26 luglio 2024

"Il sonno dei bambini"


“Il Sonno dei Bambini”, il libro della psicologa Barbara Bove Angeretti da mettere in valigia: perché i genitori non vanno (realmente) mai in vacanza Non esistono metodi miracolosi o scorciatoie per gestire il sonno dei bambini. Ecco alcuni suggerimenti, frutto della ricerca della psicologa, perfetti da portare sotto l’ombrellone, basati sui concetti di abitudine ed empatia “Il sonno dei bambini è un momento significativo in cui la genitorialità ha un ruolo fondamentale. A maggior ragione in vacanza, quando saltano le abitudini e vengono meno i riti rassicuranti della quotidianità. E allora la soluzione è una e una soltanto: “aumentare il tempo che si trascorre insieme, i genitori non vanno “realmente” mai in vacanza”. Ad affermarlo è Barbara Bove Angeretti, ricercatrice, laureata in Psicologia dello Sviluppo, Consulente per il sonno infantile e per l'educazione empatica. Autrice del libro “Il Sonno dei Bambini” che spiega come i genitori possano rispondere in modo positivo ai bisogni dei bambini anche di notte, momento critico che ogni genitore ha dovuto affrontare perché i bambini si svegliano di notte e spesso chiedono il contatto con i genitori. Con le vacanze alle porte molte famiglie si preparano a gestire i cambiamenti nelle abitudini e nel sonno dei propri bambini. Bove Angeretti spiega come sia molto diffusa la tendenza a credere che esistano metodi efficaci e senza controindicazioni, dispositivi o oggetti specifici per gestire facilmente il sonno dei nostri figli ma nulla come delle corrette abitudini, unite alla rassicurazione e alla vicinanza dei genitori, può essere più efficace per gestire il sonno dei piccoli e anche quello degli adulti perché, diciamolo, se addormentamento e risveglio del piccolo vengono gestiti con serenità, anche la qualità del sonno dei genitori migliora indicibilmente! Durante l’estate poi, in particolare quando iniziano le ferie, semplici consuetudini (che consentono di scandire a gestire meglio i piccoli come mangiare e dormire sempre alla stessa ora) risultano utili a regolarizzare e rendere più semplice l’organizzazione della vita della famiglia. Durante le vacanze, aggiunge la psicologa, è più che mai importante passare la maggior parte del tempo con i piccoli, anche senza fare niente di speciale, solo dedicandosi alla relazione familiare. 

sabato 2 maggio 2020

Il Coronavirus attraverso un collage


Sono Marco ho 13 anni, #Iorestoacasa con la forza di un super eroe, perchè ci vuole forza per non mettere un piede fuori di casa non vado neppure in balcone, Intorno a me vedo gente con la mascherina, gli Italiani uniti, medici e infermieri eroi sempre in prima linea, l'ambiente più puro, vedo più verde e meno inquinamento e sento in TV il messaggio di speranza e di incoraggiamento del Papa.
Con questo collage che si ispira alla tecnica usata dall'artista Beatrice Cosimi, ho voluto riassumere il mio modo di affrontare il Coronavirus e ciò che accade nel mondo intorno a me.




sabato 21 marzo 2020

Coronavirus cosa ne pensano i ragazzi ?

#iorestoacasa #andratuttobene #coronavirus


Queste sono le riflessioni sul Coronavirus di mio figlio Marco 13 anni, le condivido con voi perchè penso che molti ragazzi si identificheranno in queste righe, in modo da non sentirsi soli in questo difficilissimo momento.


"Questa emergenza del coronavirus all’inizio l’abbiamo sottovalutata pensando che stavano solo ingigantendo la situazione infatti quando abbiamo avuto la conferma della chiusura della scuola penso che tutti i ragazzi fossero felici ma adesso che stiamo a casa da vari giorni  iniziamo a capire quanto sia importante il diritto dello studio non solo per studiare ma anche per incontrare i compagni, ridere con i professori e imparare argomenti importanti che ci serviranno in futuro.

mercoledì 11 marzo 2020

L’evoluzione del cyberbullismo

http://www.mammecomeme.com/




Negli ultimi anni, la sensibilità dell’opinione pubblica rispetto alle problematiche legate al bullismo scolastico è massima, soprattutto grazie all’impatto mediatico che alcune vicende hanno avuto. I casi di bullismo scolastico tradizionale sono notevolmente diminuiti negli ultimi cinque anni, ma allo stesso tempo, sono emersi gli episodi di cyberbullismo.
A differenza del bullismo “reale”, il cyberbullismo può raggiungere una vittima indipendentemente dalla sua posizione geografica o dal momento, ad esempio di ritorno da scuola o persino durante le vacanze con la famiglia.
Un recente sondaggio ha rilevato che 3 giovani su 10 sono vittime di cyberbullismo che tende soprattutto a verificarsi nelle scuole. Dunque, il molestatore e la vittima sono generalmente minorenni e compagni di classe. È possibile che il cyberbullismo si sviluppi maggiormente dagli 11 ai 13 anni (22,5%) per poi diminuire dai 14 ai 17 anni (17,9%).  La presenza di vittime femminili (20,9%) è maggiore rispetto a quella dei ragazzi (18,8%), ciò significa che le vittime di cyberbullismo sono ragazze in 3 casi su 5.

mercoledì 13 novembre 2019

“Ma come fai a far tutto?” affrontare gli impegni della vita quotidiana con stile!





 “Ma come fai a far tutto?” è il titolo di una divertente commedia, che vede protagonista la Sarah Jessica Parker di Sex and The City, ma stavolta nei panni di una mamma “equilibrista”, costretta a sdoppiarsi per star dietro a tutti gli impegni, fra lavoro e figli. Una vera e propria super mamma che può diventare per noi una preziosa fonte di ispirazione! Tutte possiamo infatti rivederci nel film, per la mole di impegni che affrontiamo quotidianamente, fra lavoro, bambini, passioni e hobby.

mercoledì 11 settembre 2019

A che età dare lo smartphone ai propri figli ?



A che età dare lo smartphone ai propri figli ? Questa domanda, penso che tutti i genitori se la siano posta e per questo motivo volevo condividere con voi questo studio condotto da Panda Security, in collaborazione con American Academy of Pediatrics, che approfondisce gli effetti da uso del cellulare sullo sviluppo cerebrale dei bambini, e conclude con una serie di consigli per introdurre gradualmente e con consapevolezza l’impiego di questo device.

mercoledì 23 maggio 2018

Garantire un buon udito per favorire una crescita ottimale al bambino



La sordità infantile, la principale disabilità sensoriale che colpisce i bambini.
La perdita di udito in giovane età è un problema piuttosto rilevante: si stima che nel mondo ci siano 32 milioni di bambini affetti, corrispondenti a circa il 9% di tutte le persone sorde. Spesso il problema insorge ancor prima della nascita. Geograficamente, la demografia si distribuisce principalmente nei paesi in via di sviluppo dove, a differenza di quanto avviene nel mondo occidentale, i protocolli di prevenzione e riconoscimento precoce della patologia non hanno ancora raggiunto una diffusione efficace. Le cause del deficit sono varie. In primis ci sono malattie infettive contratte durante la gravidanza dalla madre e trasmesse per via transplacentare al feto.

venerdì 7 aprile 2017

"Asilo nido e mensa per tutti i bambini"



Oggi voglio condividere questa nuova iniziativa di Save The Children, che come ben sapete, è molto attenta ai bisogni dei bambini, come dimostra questo loro progetto:

martedì 28 marzo 2017

Giochi scientifici per bambini: "Impara divertendoti Elettronica"


Da piccolina sono sempre stata attratta dall'elettricità, questa strana e misteriosa, a volte difficile da capire e ho notato che anche Marco ne è attratto, avendo a che fare quotidianamente con la tecnologia, magari si è chiesto come fanno a funzionare questi strumenti ed è proprio per rispondere alla sua domanda che ho pensato di comprare questo gioco sull'elettronica. E' scontato dire

lunedì 20 marzo 2017

Giochi per bambini: "Studio di Animazione"



Voglio condividere con voi l'esperienza ludica di questo fine settimana appena passato, per chi come me ha dei figli appassionati di video, che stanno sempre incollati al tablet o allo smartphone e sognano di diventare anche loro degli youtubers, questo gioco fa per loro ! Ho sempre detto a mio figlio di cercare di trasformare le sue passioni in qualcosa di utile e creativo, che gli possa servire in un futuro prossimo, per questo quando ho conosciuto questo gioco non ho potuto non regalarglielo. Finalmente, appena arrivato nelle sue mani, ha lasciato perdere i video e la playstation e si è messo subito all'opera.

venerdì 10 marzo 2017

Libri per bambini: "Io dentro gli spari"

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Se come me preferite far leggere ai vostri figli storie vere con protagonisti ragazzini, non potete non consigliare la lettura di "Io dentro gli spari". Con Marco durante e soprattutto alla fine della lettura di questo libro, abbiamo commentato e ricommentato questa frase scritta dall'autrice sulla copertina del libro:"Sono combattuta tra due desideri fortissimi e opposti: il primo è che vorrei che Io dentro gli spari venisse letto dal protagonista della storia vera che l'ha ispirato. L'altro è che non lo leggesse mai, perchè forse, con gli anni, sta dimenticando."

lunedì 20 febbraio 2017

Libri per bambini: "La Magia del mio Nome"

Voglio condividere con voi la mia esperienza di acquisto di un libro davvero molto particolare. Girando su internet mi sono imbattuta sul sito La Magia del mio Nome e non ho potuto subito non ordinare un libro personalizzato per Marco. Si tratta di un libro illustrato e personalizzato grazie al quale ogni bambino diventa il protagonista di un magico viaggio alla scoperta della magia del proprio nome. Un libro che offre un alto valore aggiunto, favorisce l'educazione, i valori e l'immaginazione. "La Magia del mio Nome" è un libro adatto a tutti i bambini fino agli 8 anni.

lunedì 23 gennaio 2017

Radio UAO la radio dei bambini



Saltellando da un social all'altro mi sono imbattuta nella pagina facebook di Radio UAO la radio dei bambini, la cosa mi ha incuriosito ed ho iniziato a cercare informazioni, a capire cosa facesse questa radio in realtà per i bambini, cosa offrisse loro e alla fine tutte le mie curiosità sono state soddisfatte in modo positivo e per questo ho voluto condividere con voi questa mia casuale scoperta.

lunedì 16 gennaio 2017

Giochi da tavolo: "Carcassonne"

carcassonne http://www.mammecomeme.com/

Volevo condividere con voi genitori la mia esperienza di domenica scorsa. Non so voi, ma io avendo un figlio di dieci anni sempre più incollato alla playstation o al tablet a guardare video degli youtubers del momento, ho sempre più difficoltà a condividere un gioco, un pensiero, un film o un momento qualsiasi con lui. Così ho pensato, con un po' di furbizia, di acquistare un gioco da tavolo che potesse attirare la sua attenzione, incuriosirlo tanto da staccarlo dalla playstation e sfidarci insieme ad una partita di Carcassonne, un classico tra i giochi da tavolo, ma per Marco del tutto nuovo.

giovedì 12 gennaio 2017

Come scegliere la scuola media ?

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Eccoci qui alle prese con l'iscrizione alla prima media, da un lato sono contenta perchè vedo mio figlio cresciuto, ormai ometto, e dall'altro lo vorrei riportare nella pancia e ricominciare tutto di nuovo, la razionalità dopo mi viene incontro e mi dice che anche lui deve crescere, deve vivere la sua vita proprio come ho fatto io. Allora non mi rimane che scegliere, magari anche con il suo aiuto, una bella scuola media per lui. Cosa valutare per la scelta ?

martedì 27 dicembre 2016

Libri per bambini: "Viki che voleva andare a scuola"

http://www.mammecomeme.com/   libri

Abbiamo appena finito di leggere questo libro, davvero un bel libro, molto attuale, che consiglio a tutti i bambini dai dieci anni in su. Tratta l'argomento della migrazione attraverso gli occhi di un bambino, Viki, un piccolo bimbo albanese desideroso di arrivare in Italia per ricongiungersi con il suo papà. Anche questo libro è tratto da una storia vera ed è scritto con un linguaggio a misura di bambino tanto da velare la crudeltà degli scafisti per non fare impressionare i piccoli lettori. La famiglia di Viki, in Italia, si ritrova a vivere in una baracca circondata dal fango, al freddo, senza luce e acqua, Viki e sua sorella pensano che stavano meglio in Albania. Vivono da clandestini senza i documenti in regola, con un lavoro in nero e soprattutto con la paura di essere rimpatriati, dopo aver investito tutti i loro risparmi nel viaggio verso l'Italia. Ma alla fine l'onestà, la volontà di cambiare in meglio e la solidarietà degli italiani incontrati, finalmente migliorano la qualità della loro vita, arriva una casa vera, il primo permesso di soggiorno e soprattutto aumenta in Viki la voglia di studiare e di migliorarsi. Un libro ricco di spunti che sarebbe bello leggere e commentare in classe.



mercoledì 16 novembre 2016

Marco e il suo pensiero sul bullismo

bullismo

A scuola Marco e i suoi compagni hanno affrontato il tema del bullismo, una bella iniziativa della maestra parlare di questo argomento in classe, infatti a volte i bambini non sono consapevoli di essere sottoposti ad atti di bullismo, non sanno riconoscerlo e non sanno come affrontarlo.

lunedì 7 novembre 2016

Libri per bambini: " Sotto il burqa "



Ho scoperto per caso questo libro ed ho pensato che, approfittando del periodo storico che stiamo vivendo e con i recenti episodi di cronaca che giungono da questi paesi, potesse colpire l'immaginario di Marco e spingerlo a capire meglio sia il dramma di quei popoli e sia il regime politico che oggi fa tanta paura . Il libro narra la storia di Parvana, una bambina afgana, che vive a Kabul assediata dai talebani.

martedì 25 ottobre 2016

Giocattoli pericolosi per i bambini



A noi genitori piace guardare i nostri figli giocare, se potessimo regaleremmo loro tutti i giocattoli in commercio, poco spesso, però, ci soffermiamo a pensare alla pericolosità dei giocattoli nelle mani dei nostri figli, giocattoli la cui sicurezza a volte la diamo per scontata, ma che in realtà si possono rivelare pericolosi. Leggete con attenzione i preziosi consigli di Bambinofelice.it riportati qui sotto:

venerdì 13 maggio 2016

"Illuminiamo il Futuro" con Save the Children




Un esempio di socializzazione e di partecipazione tra bambini e famiglie, è il divertente quiz “Quanto vi Conoscete?”, ideato da Save the Children provate a farlo qui con i vostri figli e il risultato vi sorprenderà.
Io l'ho fatto insieme a Marco, non avevo mai pensato che mio figlio mi conoscesse così bene e anche i consigli finali, per noi, sono molto interessanti e appropriati, ecco il nostro risultato:
"Siete come Mercurio e Venere
Mercurio e Venere sono due pianeti amici: percorrono orbite interne rispetto a quella della Terra, e per questo li si vede sempre vicini al Sole, all’alba o al tramonto. Come loro, siete due pianeti vicinissimi e vi conoscete perfettamente! Continuate così e provate a fare ancora meglio: non dimenticate che ci sono sicuramente cose che non sapete l’uno dell’altro e piccole differenze che vi contraddistinguono e possono rendervi ancora più speciali.
Mettetevi alla prova facendo qualcosa di concreto insieme. Organizzate una mostra di disegni e sculture, magari realizzati a più mani. Oppure provate a conoscervi attraverso la fantasia, raccontandovi una storia delle vostre avventure passate e future e facendone un racconto...e magari scoprirete che la vita può essere appassionante anche nei giorni di pioggia!
Unite le vostre orbite e illuminerete l'universo!"

Fatelo anche voi con i vostri figli e poi fatemi sapere, commentando qui sul blog, se vi ci siete ritrovati anche voi e cosa questo test vi ha insegnato o in cosa vi ha stupito.
Con Save the Children parliamo di bambini e dei loro diritti e più nello specifico parliamo di "povertà educativa"
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