martedì 14 febbraio 2012
Il mio San Valentino
Oggi Marco, quando e' tornato da scuola, mi ha detto: "Mamma ho una sorpresa per te !"
Siamo andati in camera da letto sul lettone e lui ha tirato fuori questo disegno, allora io gli ho detto: "Grazie Marco e' bellissimo, siamo io e papi ?" E lui mi ha risposto: "Mamma, ma non vedi che e' un bambino, e' piccolo, sono io quello e ti voglio tanto bene"
Allora ci siamo abbracciati, baciati e via la battaglia del solletico, ma proprio mentre tentava di sfuggirmi, e' caduto dal lettone e ha sbattuto la testa al comodino e si e' messo a piangere.
Naturalmente si e' offeso con me perche' non ho fatto in tempo a salvarlo dalla caduta !
Quando e' venuto papi, ha detto: "Ma voi sembrate davvero due fidanzati, prima vi baciate, poi litigate e poi vi baciate di nuovo"
Alla fine ci siamo abbracciati e baciati tutti e tre insieme ed e' stato davvero un momento unico e speciale, non potevo festeggiare meglio questa giornata.
P.S.: Stasera, dopo cena, cioccolatini per tutti !!! Marco decidera' se sono piu' buoni quelli che ha portato papi, o ( naturalmente piu' buoni ) quelli che ha portato mamma ?
sabato 11 febbraio 2012
Profumo di mare !
Oggi abbiamo realizzato un quadretto per la cameretta di Marco. La pasta di sale e' piaciuta moltissimo, sia per la sua facile preparazione e sia anche per la facile colorazione.
Questa volta per arricchire e antichizzare la cornice del nostro quadretto, ho fatto mischiare a Marco al solito impasto della pasta di sale, anche un po' di posa di caffe'.
La realizzazione del quadretto e la sua colorazione, e' stata fatta e curata nei particolari, interamente da Marco, lui ha deciso le forme e i colori, mi sarebbe piaciuto aver realizzato l'audio del video qui sotto, con tutti i suoi commenti, ma ci ho pensato troppo tardi.
Ecco Marco e la sua "opera".
Pupazzo di neve..........
Con la pasta di sale avanzata ( vedi post "Fiori per te" ) abbiamo dato sfogo alla nostra creativita'. Quello che ci e' mancato in questi giorni e' stata la neve e cosi' abbiamo pensato di farci il nostro pupazzo di....... pasta di sale.
Ecco invece le altre nostre crazioni sempre con la pasta di sale:
martedì 7 febbraio 2012
Fiori per te !
Oggi Marco, offeso con me per la mancata nevicata, mi ha letteralmente assalito al mio ritorno dal lavoro, voleva assolutamente fare qualcosa. Cosi' subito gli ho fatto mettere le mani in pasta, pasta di sale, naturalmente:
E adesso bisogna lavorarla un po':
Ora iniziamo a dare forma ai nostri fiori:
Preparati i nostri fiori, li abbiamo fatti asciugare piu' velocemente mettendoli sui caloriferi e dopo abbiamo iniziato a colorarli con pennello e colori a tempera:
Infine abbiamo realizzato un quadretto per la mia cucina, ho preso un cartoncino fucsia e ho incollato i fiori colorati. Avevo anche un po' di pasta colorata:
che abbiamo utilizzato per fare la cornice del nostro quadro.
Volevo dedicare questi fiori, ad una persona che non conosco, ma che si e' dimostrata molto disponibile e umana, ho scambiato con lei solo poche parole, ma ho capito che cio' che dicevano su di lei, non erano frasi fatte o di circostanza, e' davvero una bella persona, molto sensibile e attenta ai bisogni degli amici e anche degli sconosciuti come me.
Spero tu possa riprenderti presto, in modo, come ti ho gia' detto, di avere la possibilita' di conoscerti meglio.
In bocca al lupo Anna Maria !
Questo post ha partecipato al :
lunedì 30 gennaio 2012
Disegni dei bambini
Posso farvi una domanda, secondo voi e' normale che un bimbo non disegni mai la sua famiglia che dovrebbe rappresentare il suo mondo, ma disegni qualsiasi altra cosa o persona ?
Questo video : http://video.quimamme.tv/posizione-figure-disegni--chiedo-esperto/162b4720-48d1-11e1-bcde-d47e872b5560 e i vostri commenti hanno suscitato la mia curiosita' e allora mi sono attivata.
In questo video, si mette in evidenzia come, addirittura in base alla posizione sul foglio, in cui i vari menbri vengono disegnati, si capisce l'importanza che il bimbo da al padre o alla madre.
In questo video, si mette in evidenzia come, addirittura in base alla posizione sul foglio, in cui i vari menbri vengono disegnati, si capisce l'importanza che il bimbo da al padre o alla madre.
Questa e' la domanda che ho rivolto ad un gruppo di esperti, forse anche qualcuno di voi si e' posto questa domanda, ed ecco i commenti che ho raccolto, questi in calce sono commenti di professionisti che io stimo molto e che si prestano molto gentilmente ogni volta che li infastidisco con le mie domande. Nella sezione commenti ne trovate altri di pareri, altrettanto interessanti e validi.
Psicoanalisi Induttiva ( Dott.ssa Anna Maria Sepe ), ha scritto
Per capire la personalità di un bambino possiamo avvalerci della trasduzione figurativa, ossia l’applicazione emotiva che induce l’infante alle reversibilità proiettiva pensiero-azione. L’azione è la funzione simbolica, dove il pensiero ha una logica proiettiva. Il fanciullo riflette, pone quesiti, ne considera i termini, li ordina ed agisce; il disegno.
ovviamente sono importanti
-la disposizione sul foglio (dove disegna)
-la dimensione del disegno (foglio intero, parziale)
-le proporzioni (rapporti tra i soggetti desegnati)
-il tratto grafico (figure chiare o incompiute)
-i colori utilizzati
ovviamente sono importanti
-la disposizione sul foglio (dove disegna)
-la dimensione del disegno (foglio intero, parziale)
-le proporzioni (rapporti tra i soggetti desegnati)
-il tratto grafico (figure chiare o incompiute)
-i colori utilizzati
ovviamente è importante l'interpretazione dello psicologo
se un bambino disegna la famiglia sono determinanti molti fattori tra cui i tratti, la disposizione i colori ecc.....da qui si possono evincere l'interazione del bambino nel contesto parentale, ma ribadisco è fondamentale il parere dell'esperto.
Dott Adelaide Donzello Pedagogista, ha scritto:
Cara Daniela Capaldo, esiste un test della famiglia. IL bambino disegna la propria famiglia ed in base alla collocazione dei personaggi, alla vicinanza-lontananza, alle espressioni del volto, alle cancellature, potrebbero emergere elementi importanti. Ricordiamo che non si deve sempre generalizzare. Ogni bambino è sempre un caso a sè. Un bambino non deve necessariamente disegnare la famiglia. Non dobbiamo forzare i bambini a fare determinati disegni, ma si devono lasciare liberi di esprimere la loro fantasia e creatività. Il disegno può essere utilizzato come un mezzo per comunicare e dove emergono anche i sentimenti e-o conflitti interiori. Gli stessi scarabocchi sono importanti. Generalmente le femminucce inseriscono più dettagli nei disegni rispetto ai maschietti. I bambini spesso disegnano ciò che amano o temono. Un bambino non deve necessariamente disegnare la mamma o il papà. Ad esempio un sole che brilla e luccica può rappresentare un papà ideale! Anche le grandezze e i colori potrebbero essere utili, ma è importante oltre che analizzare il disegno, proprio il disegnare in sè per sè. Molti preferiscono dare dei prestampati da far colorare, io preferisco invece lasciare libero il bambino di disegnare e colorare ciò che meglio crede e reputa opportuno. Meglio non dare limiti e lasciare libero sfogo alla fantasia e creatività. Sappi che su http://www.giacinto.org/ c'è un area dedicata a "l'esperto risponde". Puoi inoltrare domande al pedagogista (Dott.ssa Adelaide Donzello), psicologo, sociologo, avvocato. Ciao
Dott.ssa Simona Martini, ha scritto:
Non direi. Se nessuno glielo chiede potrebbe aver voglia di esprimere altro magari proprio perchè su quello si sente sicuro. Diverso è se diventa oppositivo su una richiesta specifica. In quel caso si puó valutare e cercare di capire. L'importante è non generalizzare mai ma valutare le singole situazioni.
Gianluca Lo Presti, ha scritto:
In una lezione per neo laureati psicologi il mio prof. disse: "questo è il disegno di un bambino, vediamo, chi divo, riesce a capirci qualcosa di lui"..e tutti iniziarono a dire: "un pò d'ansia... bassa autostima... non socializza.... non gli piace il padre.. è senza famiglia.. forse abuso?.. etc."
Alla fine il prof. disse: "no, questo è un disegno di mia figlia e sta benissimo".
Direi di evitare interpretazioni apriori. Non vi esistono disegni, che correlino a rapporti emotivi, affettivi o altro.
Gli studi scientifici (dunque con ipotesi, analisi delle osservazioni, e successiva tesi finale) riportano solo che i disegni possono rapportarsi a:
- abilità cognitive
- eventi riconducibili a traumi come il Post Traumatic Stress Desordner
Dunque, in questo caso, crediamo che sia più opportuno con concludere con il proprio apprezzamento a tale disegno, sperando che il bambino non abbia nessun malessere di fondo, anzi, che sia sempre gioioso, e che, eventualmente, esistono dei professionisti che hanno studiato facendo qualcosa di più che leggere un disegno.
In tal senso concludo con una cosa simpatica:
L'effetto Forer (anche chiamato effetto di convalida soggettiva o effetto Barnum dal nome di P.T. Barnum) è l'osservazione secondo cui ogni individuo, posto di fronte a un profilo psicologico che crede a lui riferito, tende a immedesimarsi in esso ritenendolo preciso e accurato, senza accorgersi che quel profilo è abbastanza vago e generico da adattarsi ad un numero molto ampio di persone.
L'effetto Forer fornisce una parziale spiegazione della grande diffusione di alcune pseudoscienze come l'astrologia e la divinazione, così come molti test di personalità.
Dunque, tentiamo a credere che una cosa sia vera per credenza e non per reale applicazione.
Un caro saluto ed un abbraccio
Gianluca Lo Presti
http://neuropsicologia.nelsito.it/
Psicologa dei Bambini -Dott.ssa Anna La Guzza, Milano-
Psicologa clinico-dinamica, perfezionata in Psicologia Scolastica, formata in prevenzione, valutazione e trattamento disturbi del comportamento e dell'Apprendimento infantile. Lavora a Milano e Treviso affiancando all’attività privata di consulenza e riabilitazione gli interventi di prevenzione del disagio e la promozione del benessere nelle scuole. Lavora inoltre nella programmazione e realizzazione di laboratori e percorsi di espressione artistica,
musicale e corporea.
Riceve su appuntamento presso:
Spazio Luce, Viale Monza 91, Milano
Tel 331/1842704
anna.luceviola@gmail.com
Psicologa clinico-dinamica, perfezionata in Psicologia Scolastica, formata in prevenzione, valutazione e trattamento disturbi del comportamento e dell'Apprendimento infantile. Lavora a Milano e Treviso affiancando all’attività privata di consulenza e riabilitazione gli interventi di prevenzione del disagio e la promozione del benessere nelle scuole. Lavora inoltre nella programmazione e realizzazione di laboratori e percorsi di espressione artistica,
musicale e corporea.
Riceve su appuntamento presso:
Spazio Luce, Viale Monza 91, Milano
Tel 331/1842704
anna.luceviola@gmail.com
ha scritto: Gentile Daniela, il bambino nel disegno esprime il suo mondo interiore, le sue fantasie, i suoi affetti, le sue preferenze ma soprattutto esprime un vissuto molto personale della realtà che lo circonda. Il disegno è il canale elettivo di ogni bambino, è vero, ma non per questo si deve cadere nella tentazione di interpretare o "patologgizzare" ogni cosa. Tenga presente che a 5 anni il bambino vive un periodo molto particolare, a volte stressante, ma che contribuisce alla sana affermazione di se. Quando un bambino cancella o omette importanti elementi in un disegno, o si rifiuta categoricamente di disegnarlo (in questo caso si parla della famiglia), è possibile che stia attraversando un periodo di confusione affettiva che può essere dovuta ai più svariati fattori. Ricordiamoci sempre che il disegno non costituisce un indice diagnostico ma solo uno spunto sulla base del quale condurre maggiori approfondimenti. In ogni caso se il bambino è sereno, disegna e colora persone e oggetti vari in maniera accurata (per la sua età) credo non ci sia proprio da preoccuparsi.
Claudia Sposini
Claudia Sposini, psicologa dell'età evolutiva.
Per domande e appuntamenti scrivetemi a csp09@libero.it
http://claudiasposini.bloog.it/che-cosa-bisogna-osservare-nel-disegno-infantile.html
ha scritto:
Claudia Sposini, psicologa dell'età evolutiva.
Per domande e appuntamenti scrivetemi a csp09@libero.it
http://claudiasposini.bloog.it/che-cosa-bisogna-osservare-nel-disegno-infantile.html
ha scritto:
- Un modo per utilizzare i disegni, al fine di identificare eventuali difficoltà e/o "zone d'ombra", consiste nel chiedere al bambino di disegnare se stesso e tutte quelle situazioni "sospette" che gli procurano tensione. Sarà poi compito dello psicologo analizzare i disegni stessi e procedere ad un'eventuale valutazione.
Oltre al test della figura umana, esiste un test proiettivo in grado di identificare le ansie specifiche del bambino, attraverso una serie di illustrazioni che descrivono la vita di un ragazzo immaginario di nome Dibs. Questo test analizza le ansie proiettate del bambino sul personaggio del fumetto. E' rivolto ai bambini in età scolare e può essere utilizzato fino ai 14 anni. Nella prima parte vi sono una serie di domande a cui il bambino deve rispondere, nella seconda parte c'è un questionario a cui deve rispondere il genitore.
Vi consiglio anche la lettura del seguente articolo molto esaustivo:
http://www.tecnologia-ambiente.it/guida-allinterpretazione-dei-disegni
Guardate anche questo video: http://video.quimamme.tv/cosa-vuol-dire-se-copre-lato-destro-o-sinistro-foglio--chiedo-esperto/6bead9fc-4cb2-11e1-ba33-1cfe6190688b
http://video.quimamme.tv/passaggio-scarabocchio-disegno--chiedo-esperto/dad61a34-4cb2-11e1-ba33-1cfe6190688b
Marilù Di Liberto, ci segnala questi preziosi articoli:
http:// www.alfemminile.com/ bambini/ interpretare-i-disegni-dei- bambini-d3667.html
http:// genitoricrescono.com/ interpretare-disegni-sono-v eramente-solo-scarabocchi/
http:// www.rosalbacorallo.it/ interpretare.html
http:// www.tecnologieducative.it/ index.php?option=com_conten t&view=article&id=1466&cat id=48
Guardate anche questo video: http://video.quimamme.tv/cosa-vuol-dire-se-copre-lato-destro-o-sinistro-foglio--chiedo-esperto/6bead9fc-4cb2-11e1-ba33-1cfe6190688b
Quimamme, ha scritto:
Quando e come avviene il passaggio dalla scarabocchio al disegno? Cosa ha disegnato il tuo bambino la prima volta?
Marilù Di Liberto, ci segnala questi preziosi articoli:
http://
http://
http://
http://
Psicologa dei Bambini -Dott.ssa Anna La Guzza, Milano-, si e' gentilmente prestata ad analizzare il disegno qui sotto, come esempio del prezioso ed accurato lavoro svolto per il benessere del bambino. Ecco il disegno:
In riferimento al disegno dei 4 alberi:
Il disegno appare evoluto in rapporto all'età. Armonioso e ben organizzato, dotato di un certo gusto estetico e consapevolezza cromatica. Il tratto è veloce, ma ampio e sicuro e conferisce al disegno un senso di vibrante vivacità.. Dimostra maturità espressiva e artistica, conoscenza delle forme e dei colori della natura. Le chiome mosse e tendenti verso l'alto dimostrano un carattere socievole e sognatore. L'ultimo albero si distingue per forma e dimenzione, imponente e quasi assimilabile ad ua mano che tende verso l'alto..chissà quale membro della famiglia rappresenta? Forse una personalità forte e protettiva ma volte percepita come invadente? I fusti sono larghi e solidi, espressione di un Io ben strutturato e ancorato alla realtà. Bambino creativo, con molta inventiva, che preferisce dedicarsi a lavori originali e complessi. Il sole fa da sentinella, conforta e riscalda con i suoi raggi.
Voglio precisare che alla Dott.ssa Anna La Guzza, sono stati consegnati vari disegni di bimbi di eta' compresa dai 5 ai 7 anni, lei ha scelto questo dei "4 alberi", che il caso ha voluto fosse proprio disegnato da mio figlio, la dottoressa naturalmente non lo sapeva, ma voglio evidenziare come la sua analisi, attraverso un semplice disegno, sia stata corretta e precisa, ha descritto il carattere e la personalita' di un bimbo pur non conoscendolo e del resto basta che vi facciate un giro in questo blog, per avere la conferma della sua analisi e conoscere mio figlio.
Il disegno appare evoluto in rapporto all'età. Armonioso e ben organizzato, dotato di un certo gusto estetico e consapevolezza cromatica. Il tratto è veloce, ma ampio e sicuro e conferisce al disegno un senso di vibrante vivacità.. Dimostra maturità espressiva e artistica, conoscenza delle forme e dei colori della natura. Le chiome mosse e tendenti verso l'alto dimostrano un carattere socievole e sognatore. L'ultimo albero si distingue per forma e dimenzione, imponente e quasi assimilabile ad ua mano che tende verso l'alto..chissà quale membro della famiglia rappresenta? Forse una personalità forte e protettiva ma volte percepita come invadente? I fusti sono larghi e solidi, espressione di un Io ben strutturato e ancorato alla realtà. Bambino creativo, con molta inventiva, che preferisce dedicarsi a lavori originali e complessi. Il sole fa da sentinella, conforta e riscalda con i suoi raggi.
Voglio precisare che alla Dott.ssa Anna La Guzza, sono stati consegnati vari disegni di bimbi di eta' compresa dai 5 ai 7 anni, lei ha scelto questo dei "4 alberi", che il caso ha voluto fosse proprio disegnato da mio figlio, la dottoressa naturalmente non lo sapeva, ma voglio evidenziare come la sua analisi, attraverso un semplice disegno, sia stata corretta e precisa, ha descritto il carattere e la personalita' di un bimbo pur non conoscendolo e del resto basta che vi facciate un giro in questo blog, per avere la conferma della sua analisi e conoscere mio figlio.
domenica 29 gennaio 2012
Un gioco per Marco
Marco oggi voleva un nuovo giocattolo. In questo periodo a lui piace immaginare battaglie di tutti i tipi, incrociando i cavalieri con i pirati, i soldatini con i poliziotti, i dinosauri con i mostri di cartapesta. A me piace molto ascoltarlo, mi sembra di tornare bambina, io inventavo le storie tra le mollette da bucato e le carte da gioco napoletane, poi lui se ne esce, a volte, con alcune espressioni che non sono della nostra famiglia e questo mi piace ancora di piu', perche' per me e' simbolo di integrazione sociale e anche di formazione del suo carattere.
Beh allora oggi mi sono guardata intorno e ho recuperato un po' di materiale di riciclo e della pasta:
Avevo gia' tempo fa realizzato una specie di capanna in cartapesta, ma non sapevo cosa farmene, oggi finalmente ha trovato il suo posto.
"Marco, che ne dici se facciamo delle guardie con un fuoco acceso che difendono la loro capanna dall'attacco nemico ?"
"Si, ma con la spada in mano."
Io ho incollato la pasta con la testa di cartapesta per fare le guardie e poi su di un vasoio di plastica, ho assemblato il resto, sempre con la colla a caldo, ecco qua:
All'ultimo momento abbiamo aggiunto anche due gusci d'uovo per fare le rocce e lo scarto dei colori a pastello temperati per fare il fuoco.
Poi e' toccato a Marco colorare alternando la spugnetta, che ha usato per colorare le rocce, ed il pennello con le tempere, le rifiniture le ho fatte io:
Finito il lavoro, adesso si gioca !
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Vassoietto per San Valentino
Con Marco abbiamo pensato di creare questo piccolo vasoietto e di riempirlo di cioccolatini per il giorno di San Valentino, lo regaleremo a papi, ma i cioccolatini li mangeremo tutti e tre.
Ho preso questo vasoio di polistirolo riciclando quello che conteneva l'hamburger:
Poi Marco l'ha pittato blu oltremare:
Io ho disegnato al suo interno tre cuori, uno piu' grande centrale e gli altri due piu' piccoli, Marco ha messo la colla dentro i cuori e ha sparso dentro il sale colorato con i gessetti:
Poi ho rifinito a modo mio.
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