venerdì 28 febbraio 2014

Polenta fritta !

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La polenta non è un piatto tipico della mia città, per farla conoscere a Marco e per fargli venire la voglia di mangiarla, ho deciso di coinvolgerlo nella preparazione. Io ero abituata alla polenta classica tipo farina che devi mettere sul fuoco e stare li a girare e rigirare finchè non si cuoce e raggiunge la consistenza desiderata, invece questa volta al supermercato, ho trovato questo panetto di polenta:


L'ho preso, ho letto e riletto le istruzioni per la preparazione e con mio stupore ho constatato che era già pronta solo da condire nei modi desiderati, il massimo per chi non ha tempo, ma non si vuole privare di alcuni sapori e prodotti tipici.  Non essendo tipici consumatori di polenta, il modo più gustoso per farla conoscere a Marco è friggerla, anche se a me piace anche con la salsiccia e con il sugo, altri modi di condirla non li conosco. Il panetto era troppo doppio, così con un coltello l'ho tagliato a metà, poi ho tirato fuori gli stampini dei biscotti che avevano già utilizzato per i biscotti colorati, i biscotti allegri e per le tartine fantasia e ho chiamato Marco. Gli piace molto utilizzare gli stampini, penso sia comune a tutti i bambini, così subito si è messo al lavoro:


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Alla fine, preso dall'entusiasmo, ha anche fatto la M di Marco e una casa diroccata di polenta:


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Infine è toccato a me in abbondante olio bollente friggere, pensavo di dover salare, invece la polenta era già pure salata. A noi piacciono abbrustolite, quindi le ho lasciate friggere un bel po' in modo fa formarsi una crosta croccante, poi Marco, pur di assaggiarle, non dava neppure il tempo di raffreddarsi, tralaltro la polenta scotta molto. L'esperimento è riuscito, Marco e la polenta hanno un buon rapporto, la prossima volta potrò condirla in maniera diversa.





lunedì 24 febbraio 2014

L'attaccamento ai genitori determina le relazioni future del bambino





Fin dai primi giorni di vita dei nostri bambini è determinante, per la loro vita futura, il rapporto che si instaura con i genitori, spesso non ci pensiamo, non ci diamo importanza, ma in realtà la loro personalità si forma già dai primi mesi. Che grande responsabilità abbiamo noi genitori ! Ma ciò che è peggio è che non esiste un manuale d'uso, non bastano le ricerche da fare in rete, si cerca di dare e di fare il meglio possibile secondo il buon senso di ognuno di noi, a volte anche facendo riferimento alla nostra infanzia e al nostro rapporto sia positivo che negativo, con i nostri genitori.

mercoledì 19 febbraio 2014

Carnevale: Pagliaccio birichino !


I pagliacci 1



Il Pagliaccio birichino è un gran malandrino !
Esce presto di casa ogni mattino
del Carnevale è il padrino,
degli scherzi è il principino.
E' tondo e goffo come un mandarino,
ma è affettuoso come un cagnolino.

Questa filastrocca di nostra invenzione, ha ispirato la creazione del Pagliaccio birichino.

lunedì 17 febbraio 2014

"Dalla parte dei bimbi"

Nella rubrica "I libri" oggi per noi la testimonianza di un'insegnante Maria Romeo che, dopo anni di esperienza a contatto con i bambini, ci offre la possibilità di scaricare e leggere gratuitamente il suo ebook,  "Dalla parte dei bimbi" una sorte di "manuale di buon senso" così come definito dall'autrice stessa. L'ebook si rivolge ai genitori, agli insegnanti, agli educatori e a tutti quelli che hanno a che fare con i bambini. Esperta osservatrice, Maria Romeo, cerca di trasmetterci consigli, ma anche semplici osservazioni che a noi genitori possono sfuggire, per agevolarci nel difficile mondo dell'essere genitore e a vantaggio sempre dei bambini.
Questa frase del suo ebook mi ha colpito molto, una frase semplice, ma che racchiude una grande verità:

mercoledì 12 febbraio 2014

Carnevale: cappello fantasia !


Per Carnevale volevamo realizzare qualcosa che facesse ridere e che stupisse al tempo stesso. Per le mani mi sono capitate le calze della Befana, belle e colorate, che mettono allegria solo a guardarle, ed ecco l'idea !
Siamo partiti da queste due calze uguali:


Io le ho scucite dal lato del piede, lasciando unito il tallone:

lunedì 10 febbraio 2014

San Valentino: vasetto porta caramelle !


Appena finito di mangiare il miele, abbiamo pensato di riciclare il contenitore di vetro. Per la cena di San Valentino volevo creare un romantico porta candela, ma con l'aiuto di Marco e della nostra fantasia, l'idea è cambiata in corso d'opera.
Avevamo dei panetti di plastilina colorata, il rosso è il colore più indicato per San Valentino, così Marco, con l'aiuto di un mattarello, ha iniziato a stendere il panetto rosso di plastilina:




venerdì 7 febbraio 2014

Progetto A.R.T.E. e mercatino Handmade



Per la rubrica "Onlus da conoscere", oggi ospitiamo la Onlus YODA e la sua bella iniziativa per raccogliere fondi per il Progetto A.R.T.E. in Africa. Invito tutte le creative a partecipare, oltre ad essere una nobile causa, è anche un modo per farsi conoscere e far conoscere le proprie creazioni.

Ecco una breve presentazione della loro iniziativa descritta da Aurora Finiguerra:

"Sensibilizzare studenti e insegnanti su tematiche ambientali (uso sostenibile di risorse ambientali, protezione della biodiversità, riduzione impatto umano) attraverso l’utilizzo di forme artistiche di vario genere, questo è l'obiettivo del progetto  A.R.T.E.  (Artistic Resources Teaching Environment) promosso dalla Onlus YODA di Bologna.

Noi siamo un gruppo di colleghi sensibili alle tematiche ambientali e da un paio d’anni partecipiamo alla Milano City Marathon Staffetta per raccogliere fondi e sostenere un progetto.
Quest’anno corriamo insieme per il progetto A.R.T.E.!

Visto che la crisi ci rende tutti più morigerati, abbiamo pensato ad un'idea alternativa al solito barattolo: un “Mercatino handmade”.

Il 14 marzo organizzeremo un aperitivo a Milano e durante la serata le creative che vorranno partecipare, potranno vendere le proprie creazioni devolvendo il ricavato in beneficenza.

Spazio all’immaginazione e alla creatività, per realizzare ogni genere di oggetto, capo di abbigliamento, ornamento, accessorio, gioiello etc etc, rigorosamente fatto a mano con qualsiasi tecnica!!
Sappiamo che sono tempi duri, che c’è la crisi e che quindi è difficile riuscire a raccogliere fondi, anche se per una buona causa, quindi abbiamo pensato di stimolare il lato “creativo e sensibile” delle persone.
L’idea è quella di raccogliere e vendere ogni genere di oggetto, capo di abbigliamento, ornamento, gioielli e ninnoli vogliate creare, e il cui ricavato andrà totalmente devoluto in beneficenza al progetto.


Le creative sono invitate a partecipare all’evento o se preferiscono a spedirci le loro creazioni (se nei dintorni di Milano o Bologna possiamo anche incontrarci).

Alcuni link utili:

-          evento su facebook a cui iscriversi

-          pagina raccolta fondi del progetto su retedeldono (in cui trovate informazioni sull’utilizzo dei fondi raccolti)"


Vi aspettiamo numerose!!
Aurora e Valentina













mercoledì 5 febbraio 2014

Un libro per educare al risparmio


Nella rubrica "Libri", ospitiamo questa bella iniziativa e questo bel libro del sito Economiascuola.
Il libro "Fiabe e denaro", nel formato ebook, è scaricabile gratuitamente ed offre la possibilità ai genitori e anche agli insegnanti, di affrontare, tramite l'uso delle fiabe, il tema dell'economia e del risparmio.
Ecco una breve presentazione:

Fiabe e denaro

I bambini incontrano il denaro ancor prima dei quaderni di scuola. Lo vedono quando la mamma paga il conto dal fornaio, quando l’edicolante porge il resto al papà, quando sfogliano le illustrazioni di un libro che narra di oro, monete e tesori.
Anche i personaggi delle fiabe possono giocare un ruolo significativo nell’orientare l’acquisizione di specifici valori e atteggiamenti sulla gestione del denaro,

lunedì 3 febbraio 2014

San Valentino: borsetta golosa !



Partendo dal riciclare una calza della Befana, è arrivata questa idea di realizzare una borsetta da usare il giorno di San Valentino. Su di una calza rossa della Befana, ho disegnato due cuori uguali, Marco ha tagliato alla meglio, poi ho rifinito io i due cuori:


venerdì 31 gennaio 2014

Insight Scuola di Counseling


Per la rubrica "Counseling", oggi ospitiamo Insight Scuola di Counseling a mediazione corporea, segue una loro presentazione su cos'è il Counseling, a chi può essere utile, le basi del metodo e altro su questa nuova professione molto attuale e utile nel mondo di oggi.
Eccola:

 Lo scopo  del  Counseling  è  di  aiutare  le  persone  a migliorare il  proprio  ben-essere  personale. Non  è un  approccio  che si occupa  di  malattie  o disagi;  il Counseling  è  un  processo  che  piuttosto favorisce  l’emergere  di  risorse  interiori delle quali le persone sono in genere inconsapevoli.
Il Counseling  è’ una professione dalle caratteristiche uniche e dalla forte versatilità. I suoi principi e le sue metodologie possono essere applicati in qualsiasi situazione implichi la relazione e la comunicazione; si sta rivelando sempre più efficace in tutti gli ambiti nei quali sia forte l’attenzione all’essere umano e alla qualità della vita, sia pratica, sia interiore. La crescente complessità e le numerose trasformazioni del tessuto sociale, rendono oggi più che mai necessaria la formazione specialistica di nuove figure d’operatori capaci di accogliere e rielaborare la domanda d’aiuto dell’individuo, della famiglia o del sistema in crisi.Inoltre molte figure di professionisti di vari ambiti, possono essere supportate nello svolgimento delle loro specifiche professioni, dall’integrazione di competenze specifiche riguardanti la “relazione d’aiuto”, poiché tutte le professioni implicano comunicazione e relazione.Il Counseling é un approccio che ha come scopo il miglioramento relazionale e comunicativo, offre quindi un’efficace risposta alle necessità sopra elencate.

mercoledì 29 gennaio 2014

Scuola "montessoriana"



Girando in rete, stamattina, mi sono imbattuta in questo articolo di Barinedita molto interessante, che offre molti spunti di riflessione per noi genitori alle prese con la scelta della scuola per i nostri figli. Inoltre, l'articolo fa riferimento ad una scuola situata in provincia di Bari e ogni volta che la mia città e la sua provincia vengono alla ribalta, a me piace condividere con voi le belle iniziative che nascono qui.
Ecco l'articolo:

Scuola, viaggio nell'unica classe ''montessoriana'' in tutta Bari


Sono passati oltre 100 anni da quando, nel 1907, la pedagogista Maria Montessori aprì in un quartiere popolare di Roma la sua prima scuola. Da allora sono sorte nel mondo circa 20mila scuole ispirate al "metodo Montessori": un approccio formativo che può accompagnare i bambini e i ragazzi dalla scuola dell'infanzia fino a tutta l'adolescenza. Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook e Bill Gates, il padre di Microsoft sono stati dei "bambini-montessori".  Nelle scuole di Bari, però, questa metodologia tarda ad arrivare.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

lunedì 27 gennaio 2014

"Cattivi maestri"




Nella rubrica "Libri", ospitiamo,oggi, un insegnante Massimiliano Morescalchi.
Il degrado della scuola, ha fatto scattare in lui una molla che l'ha indotto a scrivere questo libro, una forma di ribellione, penso, condivisa da molti altri insegnanti. Il suo libro è una autentica descrizione dell'entità scuola, così come l'autore la definisce, con i suoi limiti e i suoi valori, narrata proprio da un "addetto ai lavori" che esprime il suo parere sulle sofferenze degli alunni che vive quotidianamente nelle sue classi.

Ecco una presentazione dell'autore e del suo libro:

"Mi chiamo Massimiliano Morescalchi, sono (purtroppo…) arrivato al compimento dei 40 anni (ragion per cui i miei alunni hanno cominciato a dire che sono un vecchietto) e insegno nella scuola elementare Antonio Benci di Livorno. E’ una delle scuole storiche della mia città, ha più di 120 anni, ed è forse quella che rappresenta il cuore di Livorno, essendo ubicata in pieno centro, di fronte al mercato centrale coperto, altro vanto della città. Sono profondamente innamorato del mio lavoro, e proprio per questo disgustato

venerdì 24 gennaio 2014

Carlotta la bolla di sapone !


Oggi nella rubrica "Libri" ospitiamo "Carlotta" la bolla di sapone per la felicità dei bambini più piccolini.
Storie davvero accattivanti di questa bolla alle prese con la quotidianità, illustrazioni che sicuramente catturano l'attenzione dei bimbi più piccoli e un testo facile da leggere e comprendere per i bambini che hanno iniziato la scuola primaria.

mercoledì 22 gennaio 2014

Internet e Facebook se usati male ..........


Per il momento, Marco, utilizza internet solo per fare giochi online, per guardare video di cartoni su Youtube o per guardare e scrivere su questo blog. Operazioni che fa autonomamente ormai, senza essere seguito da me o dal suo papà. A volte, quando gli viene una curiosità, la cerchiamo su internet insieme, tipo la storia dell'uomo primitivo o le immagini delle piramidi, anche se io, essendo di vecchio stampo, cerco subito in libreria qualche libro su ciò che ha suscitato la sua curiosità. Conosce Facebook solo perchè lo sente nominare da noi adulti e per il momento il social network non suscita la sua curiosità.
Molto importante, invece, questo articolo, pescato in rete, sul sito di Quipsicologia , scritto da Rosalia Giammetta che mette i genitori a conoscenza di altri pericoli generati da internet e soprattutto da facebook se i propri figli hanno un profilo sul famoso social network.

Fa bene o fa male? Facebook e gli adolescenti
Domenica, nel corso di un seminario che ho condotto in provincia di Roma, a Sant’Oreste, mi sono scontrata ancora una volta con i pregiudizi che tanti adulti hanno rispetto a Facebook e la paura che provano rispetto al fatto che i loro figli adolescenti hanno un profilo su Facebook: in sintesi, molti genitori ritengono Facebook pericoloso e temono che Facebook faccia male ai loro figli.

lunedì 20 gennaio 2014

Controllare le emozioni a scuola si può ?




Ringrazio per la collaborazione l'educatrice Dottoressa Sara Lazzeri, ( qui potete trovare una sua breve presentazione ) che propone alla nostra attenzione, un suo articolo molto attuale e importante per noi genitori e per i nostri figli alle prese ogni giorno con la frequentazione della scuola.

"Emozioni a scuola: un esperto ogni settimana"

Al giorno d'oggi sempre più bambini presentano difficoltà alimentate, o addirittura, causate da problemi di tipo emotivo. All'interno della scuola il fenomeno pare accentuato poiché è li che il bambino passa la maggior parte del suo tempo, si confronta e si forma per la prima volta in un contesto che non è quello familiare.
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