sabato 28 aprile 2012

Disegno libero








Per fortuna, quando io non ho voglia, non sono in vena, mi mancano le idee, ci pensa Marco e con una lavagnetta e qualche gessetto colorato, disegna e si diverte da solo.
Naturalmente, pero', dopo aver disegnato, mi chiama per fare una foto al suo lavoro.
Per me ogni sua creazione e' un'opera d'arte e quindi non potrei non fotografarla. Strano che chiami me e non la fotografi lui stesso, evidentemente ci tiene al suo capolavoro e vuole una bella foto, non si fida, ancora, delle sue capacita' di fotografo.
Eccolo all'opera:




 Qui ha aggiunto la neve e un pupazzo di neve:




Invece qui ha disegnato un paesaggio diciamo invernale, c'e' un pupazzo di neve, una montagna con la neve e un igloo:



Dopo, quando si e' stancato di disegnare, ha messo a posto la lavagna cancellandola prima, ha messo a posto i gessetti e mi ha pure pulito il tavolo e la sedia del salone, sporchi di polvere di gessetti !!!!

venerdì 27 aprile 2012

Libera creativita' !



Quando Marco e' senza di me a casa, da sfogo alla sua fantasia e allora eccolo che con i chiodini disegna un albero oppure una casetta.



Quando la sua manualita' prende il sopravvento, incomincia a travestirsi e per farlo si "costruisce" i vestiti.
Ha preso questa busta di plastica, ha tagliato due buchi in fondo per far passare i piedi e ha disegnato, aiutato dal papa', una pistola, la stella dello sceriffo, il cinturone, poi li ha incollati sulla busta, ed ecco il suo vestito da sceriffo !






Naturalmente, quando torno a casa, mi assale e mi trascina nella sua camera, magari per farmi vedere questo mostro che ha fatto con la plastilina.

Oppure le sue carte da gioco, cosi' da poter fare una partita a carte con il papa'. Chissa' chi vincera' !


Questo e', invece, Marco quando gioca nella sua cameretta, cio' che inventa, le sue battaglie, i suoi collegamenti ingegnosi e quella povera camera che diventa un campo di battaglia. Trovo di tutto, pezzi di cartone, di carta, colla spalmata sul pavimento, tutti i tipi di colori, pezzi di giocattoli rotti che vengono adattati e trasformati in qualcosa di nuovo. A me piace sentirlo mentre parla da solo e inventa storie, mi rilassa, mi rilassa molto meno pero', vedere la condizione della sua stanzetta, dopo so che mi aiutera' a ordinare:






giovedì 19 aprile 2012

Piccoli artisti !




Quante cose non conosco e quante cose i bambini ti possono insegnare !

Il circolo didattico della scuola di mio figlio, ha organizzato una mostra, ispirata a Bruno Munari.
I bambini delle scuole d'infanzia e delle scuole primarie, hanno partecipato, guidati dai loro insegnanti, con disegni, lavoretti e tecniche di colorazioni per me innovative, mai viste.
Ecco la locandina:







Ho deciso di non commentare nessuna di queste foto, a parte che non ne ho la competenza e potrei dire una cosa per l'altra, ma, secondo me, parlano da sole e  hanno bisogno solo di essere osservate. Da ognuna di loro viene fuori l'amore e l'entusiasmo che i bambini ci hanno dedicato nel produrre i loro messaggi di pace, fratellanza, amore per la natura, amore per mondi fantastici, ecc. ecc.
Eccole:











































 



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