venerdì 31 gennaio 2014

Insight Scuola di Counseling


Per la rubrica "Counseling", oggi ospitiamo Insight Scuola di Counseling a mediazione corporea, segue una loro presentazione su cos'è il Counseling, a chi può essere utile, le basi del metodo e altro su questa nuova professione molto attuale e utile nel mondo di oggi.
Eccola:

 Lo scopo  del  Counseling  è  di  aiutare  le  persone  a migliorare il  proprio  ben-essere  personale. Non  è un  approccio  che si occupa  di  malattie  o disagi;  il Counseling  è  un  processo  che  piuttosto favorisce  l’emergere  di  risorse  interiori delle quali le persone sono in genere inconsapevoli.
Il Counseling  è’ una professione dalle caratteristiche uniche e dalla forte versatilità. I suoi principi e le sue metodologie possono essere applicati in qualsiasi situazione implichi la relazione e la comunicazione; si sta rivelando sempre più efficace in tutti gli ambiti nei quali sia forte l’attenzione all’essere umano e alla qualità della vita, sia pratica, sia interiore. La crescente complessità e le numerose trasformazioni del tessuto sociale, rendono oggi più che mai necessaria la formazione specialistica di nuove figure d’operatori capaci di accogliere e rielaborare la domanda d’aiuto dell’individuo, della famiglia o del sistema in crisi.Inoltre molte figure di professionisti di vari ambiti, possono essere supportate nello svolgimento delle loro specifiche professioni, dall’integrazione di competenze specifiche riguardanti la “relazione d’aiuto”, poiché tutte le professioni implicano comunicazione e relazione.Il Counseling é un approccio che ha come scopo il miglioramento relazionale e comunicativo, offre quindi un’efficace risposta alle necessità sopra elencate.

mercoledì 29 gennaio 2014

Scuola "montessoriana"



Girando in rete, stamattina, mi sono imbattuta in questo articolo di Barinedita molto interessante, che offre molti spunti di riflessione per noi genitori alle prese con la scelta della scuola per i nostri figli. Inoltre, l'articolo fa riferimento ad una scuola situata in provincia di Bari e ogni volta che la mia città e la sua provincia vengono alla ribalta, a me piace condividere con voi le belle iniziative che nascono qui.
Ecco l'articolo:

Scuola, viaggio nell'unica classe ''montessoriana'' in tutta Bari


Sono passati oltre 100 anni da quando, nel 1907, la pedagogista Maria Montessori aprì in un quartiere popolare di Roma la sua prima scuola. Da allora sono sorte nel mondo circa 20mila scuole ispirate al "metodo Montessori": un approccio formativo che può accompagnare i bambini e i ragazzi dalla scuola dell'infanzia fino a tutta l'adolescenza. Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook e Bill Gates, il padre di Microsoft sono stati dei "bambini-montessori".  Nelle scuole di Bari, però, questa metodologia tarda ad arrivare.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

lunedì 27 gennaio 2014

"Cattivi maestri"




Nella rubrica "Libri", ospitiamo,oggi, un insegnante Massimiliano Morescalchi.
Il degrado della scuola, ha fatto scattare in lui una molla che l'ha indotto a scrivere questo libro, una forma di ribellione, penso, condivisa da molti altri insegnanti. Il suo libro è una autentica descrizione dell'entità scuola, così come l'autore la definisce, con i suoi limiti e i suoi valori, narrata proprio da un "addetto ai lavori" che esprime il suo parere sulle sofferenze degli alunni che vive quotidianamente nelle sue classi.

Ecco una presentazione dell'autore e del suo libro:

"Mi chiamo Massimiliano Morescalchi, sono (purtroppo…) arrivato al compimento dei 40 anni (ragion per cui i miei alunni hanno cominciato a dire che sono un vecchietto) e insegno nella scuola elementare Antonio Benci di Livorno. E’ una delle scuole storiche della mia città, ha più di 120 anni, ed è forse quella che rappresenta il cuore di Livorno, essendo ubicata in pieno centro, di fronte al mercato centrale coperto, altro vanto della città. Sono profondamente innamorato del mio lavoro, e proprio per questo disgustato

venerdì 24 gennaio 2014

Carlotta la bolla di sapone !


Oggi nella rubrica "Libri" ospitiamo "Carlotta" la bolla di sapone per la felicità dei bambini più piccolini.
Storie davvero accattivanti di questa bolla alle prese con la quotidianità, illustrazioni che sicuramente catturano l'attenzione dei bimbi più piccoli e un testo facile da leggere e comprendere per i bambini che hanno iniziato la scuola primaria.

mercoledì 22 gennaio 2014

Internet e Facebook se usati male ..........


Per il momento, Marco, utilizza internet solo per fare giochi online, per guardare video di cartoni su Youtube o per guardare e scrivere su questo blog. Operazioni che fa autonomamente ormai, senza essere seguito da me o dal suo papà. A volte, quando gli viene una curiosità, la cerchiamo su internet insieme, tipo la storia dell'uomo primitivo o le immagini delle piramidi, anche se io, essendo di vecchio stampo, cerco subito in libreria qualche libro su ciò che ha suscitato la sua curiosità. Conosce Facebook solo perchè lo sente nominare da noi adulti e per il momento il social network non suscita la sua curiosità.
Molto importante, invece, questo articolo, pescato in rete, sul sito di Quipsicologia , scritto da Rosalia Giammetta che mette i genitori a conoscenza di altri pericoli generati da internet e soprattutto da facebook se i propri figli hanno un profilo sul famoso social network.

Fa bene o fa male? Facebook e gli adolescenti
Domenica, nel corso di un seminario che ho condotto in provincia di Roma, a Sant’Oreste, mi sono scontrata ancora una volta con i pregiudizi che tanti adulti hanno rispetto a Facebook e la paura che provano rispetto al fatto che i loro figli adolescenti hanno un profilo su Facebook: in sintesi, molti genitori ritengono Facebook pericoloso e temono che Facebook faccia male ai loro figli.

lunedì 20 gennaio 2014

Controllare le emozioni a scuola si può ?




Ringrazio per la collaborazione l'educatrice Dottoressa Sara Lazzeri, ( qui potete trovare una sua breve presentazione ) che propone alla nostra attenzione, un suo articolo molto attuale e importante per noi genitori e per i nostri figli alle prese ogni giorno con la frequentazione della scuola.

"Emozioni a scuola: un esperto ogni settimana"

Al giorno d'oggi sempre più bambini presentano difficoltà alimentate, o addirittura, causate da problemi di tipo emotivo. All'interno della scuola il fenomeno pare accentuato poiché è li che il bambino passa la maggior parte del suo tempo, si confronta e si forma per la prima volta in un contesto che non è quello familiare.

venerdì 17 gennaio 2014

Salviamo i libri dai cassonetti !

Sono davvero orgogliosa di ospitare nella mia rubrica "Libri" questa iniziativa che mi vede coinvolta personalmente perchè è nata proprio nella mia città. Davvero in gamba questi ragazzi che hanno trasformato un fatto triste, anche se naturale, in una nuova opportunità, in una seconda vita. Per chi ama leggere, i libri letti rappresentano un tesoro inestimabile, da custodire gelosamente, rappresentano la nostra storia, il nostro vissuto, non possono finire in un cassonetto.
Leggete l'articolo e scoprirete l'iniziativa lodevole di questi ragazzi baresi e la passione, forse inaspettata, dei giovani verso la lettura e la cultura.

''Salviamo i libri dal cassonetto'', dopo l'articolo di Barinedita nasce un gruppo facebook

BARI – E’ partito tutto dall’articolo di Barinedita sulla persona morta a cui avevano buttato i libri nell’immondizia: quella notizia ha suscitato in alcuni cittadini baresi amanti della cultura il desiderio di evitare che una cosa del genere possa accadere di nuovo. Da qui l’idea di creare su Facebook un gruppo dal nome inequivocabile: “Salviamo i libri dal cassonetto”, che a qualche mese dalla sua nascita conta più di 400 iscritti. Abbiamo incontrato il fondatore del gruppo, Franco Minervini, avvocato, attore e organizzatore culturale.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

Quando e perché è nato “Salviamo i libri dal cassonetto”?

E' un gruppo creato il 17 maggio 2013 a seguito del vostro articolo sul ritrovamento di centinaia di libri buttati in un cassonetto. Lo scopo è di dare la possibilità, a chi avesse necessità di disfarsi di libri, di non gettarli, ma di metterli a disposizione della comunità. Mettiamo in contatto chi deve liberarsi di libri con chi li può e vuole ricevere.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

mercoledì 15 gennaio 2014

Inverno: pupazzo di neve !



Quando Marco deve fare dei lavoretti per le sue maestre e a me piacciono, sono contenta di condividerli anche perchè vedo Marco che si diverte a farli e quindi perchè privare gli altri bambini di questa opportunità.
Seguendo le istruzioni del suo libro di lettura, Marco deve realizzare un quadretto rappresentante l'inverno con abbondante nevicata e pupazzo di neve.

lunedì 13 gennaio 2014

Tartine fantasia !



Pensando con una certa nostalgia al Natale e alle feste appena trascorse, con Marco, oggi abbiamo pensato di realizzare delle tartine con gli stampi dei biscotti di Natale. Gustose tartine da offrire ai nostri ospiti come antipasto accompagnate con un fresco bitter.

giovedì 9 gennaio 2014

Un bosco sottosopra



Marco, come compito per casa, si è divertito a creare un bosco particolare.
Seguendo le istruzioni del suo libro di scuola, ha portato a termine il compito ricevuto.
Mi ha chiesto un cartoncino di colore azzurro e poi altre carte o cartoncini colorati.

sabato 4 gennaio 2014

La scopa della Befana !




Con Marco, stamattina, abbiamo deciso di realizzare qualcosa per divertirci e farci due risate il giorno della Befana. Così, abbiamo fatto una bella passeggiata nel nostro boschetto, fonte di ispirazione con i materiali ecologici che ci procura. Dopo la passeggiata, ecco il bottino della giornata:



Abbiamo raccolto dei rametti e degli aghi di pino secchi, cosa potrebbero ispirare secondo voi ?
E' facile, con un po' di spago e dei nastrini, possiamo trasformare il materiale raccolto in scope della Befana. Con lo spago, Marco ha assicurato gli aghi di pino ai rametti utilizzando lo spago, poi per dare un tocco di colore, abbiamo incollato dei nastrini:




Le nostre scope della Befana sono pronte, le daremo alle "Befane" che il giorno dell' Epifania ci verranno a trovare a casa. Volendo si potrebbero usare anche come segnaposto per abbellire la tavola del giorno della festa della Befana.


















venerdì 3 gennaio 2014

La macchina fulmine



Ciao sono marco lo scopo di costruire questa macchina è stato quello di andare veloce.
Ho preso la scatola rossa del meccanico e mi sono messo al lavoro poi ho fatto un video per                         spiegare meglio come si fa la macchina e anche le foto.

ecco le foto:



giovedì 2 gennaio 2014

Bambino Felice



Per la rubrica "Onlus", oggi ospitiamo il progetto scientifico di "Bambinofelice blog".
Segue una breve presentazione della sua ideatrice Marcella Marinelli:
"Io mi chiamo Marcella e sono ideatrice ed editrice del blog www.bambinofelice.it. Economista per formazione, mamma e ricercatrice in epidemiologia infantile per professione. Dall’inflazione ed il debito pubblico mi sono ritrovata nel giro di cinque anni a parlare di genetica e di bambini.
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