venerdì 27 ottobre 2017

Consigli per insegnare l'inglese ai vostri figli



Imparare la lingua inglese fin da piccolissimi è una delle attività che ritengo più utile, attraverso il gioco, penso che i bambini possano apprendere pillole di inglese che però ricorderanno meglio e approfondiranno con gli anni. Gli elementi base di una conversation in inglese, sono facili da memorizzare e servono ai bambini, magari per far fronte ad un viaggio improvviso, a non sentirsi spaesati, ma pronti a interagire con i loro coetanei inglesi. Per non parlare della facilità a memorizzare concetti ed espressioni alla loro età.
Claudia Adamo ci suggerisce, nell'articolo in calce, alcuni metodi di apprendimento della lingua inglese da fare a casa in tutta tranquillità.


"Mi Chiamo Claudia e mi occupo dal 2004 di corsi di inglese. In questo articolo cerco di dare una panoramica degli strumenti, dei modi e dei metodi che si possono usare per insegnare l’inglese ai propri figli.
INSEGNARE INGLESE AI BAMBINI PICCOLI (0-6 ANNI)
Se i genitori hanno una buona conoscenza della lingua inglese, infatti, il mio consiglio è di introdurre sin dalla tenera età l’inglese. Non sto necessariamente consigliando di parlare in inglese con loro, se non ve la sentite.

Però, se voi capite l’inglese e vi fa piacere sentirlo, alcuni semplici accorgimenti possono rendere più naturale l’approccio alla lingua per i vostri figli. Alcuni esempi:
  • Vi piace la musica inglese e americana? Sentitela in casa, in macchina, sotto la doccia. Cantatela con i vostri bambini. Le vostre canzoni preferite, possono essere un veicolo importante per l’inglese …sarete stupiti di sentirli canticchiare dietro di voi. Se Non sapete le parole, è il momento di scaricarvi le lyrics e cantare!
  • Vi piacere vedere i film in inglese? Fatelo. Non costringete i bambini a veder i cartoni in inglese (siamo tutti consapevoli che fa male tenere i bambini piccoli davanti agli schermi, giusto?) , ma cominciate voi con il dedicate almeno una serata alla settimana al film in inglese. Passivamente, qualche cosa di prezioso passerà: la normalità di passare del tempo libero con l’inglese.
  • Avete amici inglesi? Invitateli a casa e cercate di parlare in inglese con loro. Anche se magari da una vita avete sempre parlato in italiano…lo stimolo di vedervi parlare in inglese modellerà sicuramente l’atteggiamento dei vostri bambini rispetto a questa richiesta che potrà essergli fatta quando cresce. Se si abitua a considerarlo normale, non si rifiuterà quando toccherà a lui 8anche se magari incontrasse qualche difficoltà)
Questi sono gli accorgimenti che vi consiglio in generale, se avete una buona conoscenza dell’inglese. Ma se volete attuare delle specifiche operazioni per insegnare l’inglese ai bambini, potete:
  • Invitare una ragazza/ un ragazzo alla pari: avere qualcuno che parla sempre in inglese in casa è molto utile per veicolare la lingua.
  • Iscrivere il bambino ad un corso di inglese adatto alla sua età: già a partire dai 12/15 mesi ci sono corsi creati apposta per babies e toddlers. Cercate nella vostra città!
  • Iscrivere il bambino in un nido bilingue o inglese: questo è ilo modo in asspluto più efficace per veicolare l’acquisizione naturale della lingua.
A casa tutte queste operazioni necessitano di ulteriore supporto, per cui vi consiglio di:
  • Acquistare canzoni in inglese per babies o toddlers (per esempio, le potete scaricare gratuitamente dal sito www..dreamenglish.com) e farle ascoltare ai bambini, cantandole assieme a loro. Molto spesso i corsi per piccoli hanno un CD di musica allegata.
  • Guardare brevi cartoni per i bimbi (durata 5 minuti), come Meg and Mog, ad esempio…si trovano su YouTube
  • Cercare un gruppo di gioco informale in inglese nella vs città, per incontrare altre famiglie che condividano la vs passione.
INSEGNARE INGLESE AI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA

La scuola primaria è un momento d’oro per apprendere l’inglese: le “finestre” non sono ancora chiuse , ma i bambini hanno acquisito già strategie di attenzione e memorizzazione che consentono loro di rendere efficace l’apprendimento, non solo acquisire senza consapevolezza dall’ambiente.
La difficoltà può stare, in questo periodo, nel “rifiuto”: alla consapevolezza si affianca un naturale senso di pudore, per cui il bambino si vergogna a sbagliare e tende a non provarsi in cose che lo fanno sentire diverso dagli altri o “ridicolo”. Se avrete adottato gli accorgimenti che dicevo prima, ovvero avrete mostrato al vostro bimbo che l’inglese non è una imposizione per luui ma un modo in cui voi stessi passate il tempo, avrete meno rischio di subire un rifiuto.
Se non lo avete mai fatto prima, però, potete farlo ora: imparate l’inglese assieme al vs bimbo, mostratevi guardare tv in inglese o musica in inglese (senza necessariamente chiedergli di farlo anche lui). Lìesempio insegna più di parole, o peggio costrizioni.
Ecco una rassegna di idee concrete per insegnare l’inglese ai bambini:
  • Iscriveteli in un corso di inglese: se non lo avete ancora fatto, fatelo ora. Dategli la possibilità di sperimentare la conversazione con un parlante madrelingua
  • Se potete, iscriveteli ad una scuola inglese po bilingue. Non fermate l’istruzione bilingue all’asilo: perché le radici possano germinare, è necessario insistere.
  • Mostrate loro che il mondo è grande: carte geografiche, mappamondi, film …fate ciò che volete, ma illustrate loro in modo pratico a cosa serve l’inglese: a viaggiare, conoscere, sapere…se potete portateli a viaggiare all’estero!
  • Cantate con loro le canzoni pop del momento, fate i cd da tenere in macchina, scaricate i testi, fate i karaoke su you tube
  • Leggete libri in lingua originale, e per i bambini cercate libri graduati per il loro livello (di solito raggiungono A1 in quarta/quinta elementare, ma ci sono anche linee per principianti assoluti). Cercate gli audiobook con il CD integrale, sempre graduato.
  • Fate cose divertenti in inglese: cercare le ricette dei muffin o dell’hamburger, organizzate feste a tema con qualche amico appassionato come voi, ricordatevi che il divertimento funziona meglio delle minacce.
Ecco, spero di avervi dato qualche idea concreta su come procedere . Se voi non sapete l’inglese, non disperate….però vi consiglio questo: se per voi è importante che i vs figli imparino l’inglese e voi l’inglese non lo sapete, il primo passo è che il corso di inglese lo facciate voi! Il bambino seguirà i vostri passi molto più facilmente e si creerà una complicità che renderà molto più facile affrontare i momenti fisiologici di rifiuto."

Open Minds




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