venerdì 30 maggio 2014

Imparare ad usare i verbi

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Marco è alle prese con i verbi, deve capire, come prima cosa, quando si svolge l'azione se nel presente, passato o futuro e poi iniziare le prime coniugazioni dei verbi. La grammatica italiana è molto complessa, ma il trucco sta nel capirla subito, dal primo momento secondo me. Per un bambino penso
sia semplice questo approccio utilizzato dalla maestra di Marco per definire il tempo dell'azione, il verbo è inteso come l'azione compiuta. Ecco uno stralcio del quadernone di Marco:




Tralaltro, parlando con un insegnante, secondo lui, diventa difficile per i bambini metabolizzare l'uso, nella coniugazione dei verbi, di egli,ella,essi, l'insegnante, infatti consiglia di sostituirli con lui, lei, loro, più di uso comune nel parlato quotidiano, però, se proprio vogliamo essere precisi, su molti libri vengono ancora usati egli,ella ed essi, quindi bisogna essere prudenti e non confondere le idee ai bambini.

Naturalmente, come mio solito, ho cercato del materiale in rete per aiutare Marco nell'esercitarci a casa con i verbi, che con piacere condivido con voi:


Gioco della "LAVAGNA DEI VERBI", gioco didattico gratis on line per bambini scuola primaria.
Adatto bambini 7 8 anni.





2 commenti:

  1. La grammatica italiana infatti non è una passeggiata....gli anglosassoni sicuramente hanno meno problemi di noi a parlare bene la loro lingua. Forza Marco! E brava tu che lo segui con tanta attenzione!noi abbiamo ancora qualche anno di asilo prima di incominciare l'avventura, ma grazie per la segnalazione, son curiosa e vado a dare un'occhiata! Baci e buon we ;-)

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  2. Il problema dei pronomi personali, italiani, e quelli della lingua inglese,è stato affrontato da me con il semplice principio del riflesso
    condizionato di Pavlov. Dopo aver presentato le persone del verbo in italiano ho fatto fare mentalmente l'associazione del significato della parola egli con lui, della parola ella con lei,ecc...lavorando con l'intento di spiegare a chi mi rivolgevo se....usavo la parola ella, spiegando che in poesia veniva usata spesso; facendo così dei raffronti permettevo di formare le associazioni concettuali, che non mettevano a disagio gli alunni,e quando traducevano dall'inglese, sapevano bene di chi parlavano utilizzando lui, o esso. Gli alunni si sono formati concetti differenziati, chiari e utilizzabili nel loro parlare. naturalmente avevo un quaderno disegnato e scritto in corsivo doppio e colorato, che favoriva la memorizzazione, con l'ausilio di dialoghi vignettati. Spero ti potrà
    essere di aiuto questo mia spiegazione. Se ciò fosse poco, credo di avere ancora nel mio computer i disegni base delle persone del verbo. Saluti Alfredo Campi.

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